Bidonzolo è arrivato a Baby Bazar per insegnare ai bambini quanti giochi si possano creare semplicemente riciclando oggetti comuni che ciascuno di noi ha nelle proprie case.
Nella sua prima puntata, Bidonzolo ci insegna a realizzare un simpatico gufetto con un vasetto di yogurt, ma è solo il primo di tantissimi spunti ricicloni che ci darà il nostro amico dell’ambiente. Anche a me è venuta voglia di creare qualcosa per mia figlia utilizzando ciò che non serve più, così mi sono messa al lavoro e ho realizzato un portafoto con carta riciclata e un pupazzetto di stoffa partendo da un paio di calzini.
Per realizzare il portafoto abbiamo bisogno di: giornali, acqua, un recipiente abbastanza grande, setaccio, frullatore, 2 panni, mattarello. Ecco come si fa:
- Sminuzzare tanti fogli di carta da giornale in una bacinella e riempirla di acqua calda. Lasciare riposare per almeno un giorno. - Frullare il composto, aggiungendo acqua
- Immergere il setaccio nella poltiglia ottenuta, avendo cura di coprire bene la reticella di pasta
- Riporre la pasta rimasta sul setaccio tra due panni e stendere con il mattarello per eliminare l’acqua in eccesso
- Lasciar asciugare i fogli di carta riciclata e ritagliare nel formato desiderato.
Ho realizzato quattro fogli, ho creato due buchi sul lato corto e ho usato uno spago colorato per unire il portafoto. Ho quindi incollato le foto e, con lo stesso spago utilizzato per unire i fogli, ho creato dei fiocchetti con i quali ho incorniciato le immagini, attaccandoli con la colla a caldo. Il risultato è un originalissimo portafoto da riporre, aperto, su una mensola nella cameretta dei bimbi!
Realizzare il pupazzetto di stoffa è ancora più semplice: servono solo due calzini, forbici, imbottitura, ago e filo. La procedura è molto veloce:
- Si prende un calzino e si fa un taglio perpendicolarmente all’elastico, lungo un po’ meno della metà del calzino. Si riempie di imbottitura la parte chiusa del calzino e con ago e filo si definisce la testolina del pupazzo. Si inserisce altra imbottitura e si cuce. Così facendo si ottengono la testa, il corpo e le gambine dell’orsetto
- L’altro calzino va tagliato in due parti orizzontalmente: la parte in cui è presente l’elastico deve essere più corta dell’altra. Quest’ultima si taglia a metà verticalmente, per ottenere le braccia dell’orsetto, da riempire di imbottitura, chiudere e cucire al corpo. Con la parte corta si cuce il berrettino per l’orsetto.
Facile, no? , Attraverso il riciclo e il riuso possiamo giocare con la fantasia e divertirci a creare tante cose divertenti con i nostri figli, contribuendo a ridurre gli sprechi e a salvaguardare l’ambiente.
Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà Bidonzolo al prossimo appuntamento! Nel frattempo, buon divertimento!
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