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Camden Lock Market: il mercato pazzo di Londra!
Mercoledì 14 Gennaio 2015
Giulia Giarola

Londra ti rapisce il cuore al primo sguardo, te lo fa scoppiare nel petto e ti stampa un bel sorriso sulla faccia anche se c'è un freddo polare. È senza dubbio un luogo magico, ricco di bellezza, di sorprese e di posticini caratteristici dove convivono mille nazionalità e culture diverse.

Nella Tube, la metropolitana londinese, puoi osservare la gente che davvero vive quella città. C'è il classico signore inglese seduto in disparte, mentre legge un libro dalle pagine ingiallite. Ci sono le mamme con le figlie, di ritorno dallo shopping sfrenato appena fatto da Harrods. Non mancano le coppiette di innamorati e le famiglie di turisti italiani che si fanno riconoscere in qualsiasi parte del mondo. Come non notare poi i lavoratori sempre di corsa, attaccati alle porte già pronti per uscire. Ma quando si prende la Northern Line non si può non guardare con curiosità la folla di giovani che ha deciso di avventurarsi al mercato di Camden Town.

Non lontano dal centro di Londra, infatti, sorge uno dei mercati più famosi ed apprezzati al mondo: il Camden Lock Market, cuore pulsante della gioventù londinese. Vuoi conoscere davvero una città? Puoi farlo andando a scoprire le meraviglie che offre il mercato locale. Fondato negli anni Settanta, il mercato più strampalato di Londra prende il nome dal particolare quartiere che lo ospita, un luogo  unico e profondamente legato allo spirito ribelle di una gran parte del suo popolo.

Il Camden Market è accessibile sette giorni su sette, fino alle cinque del pomeriggio. Se però vuoi vivere a pieno la sua magica atmosfera, il momento migliore per visitarlo è senza dubbio durante il week end, quando gli studenti londinesi e le orde di turisti si riversano in mezzo alle bancarelle, alla ricerca degli oggetti più strani e divertenti. Il mercato allora prende vita, si anima di voci, profumi e colori!

Vi si può trovare davvero di tutto: vestiti nuovi e di seconda mano, prodotti artigianali, d'antiquariato, gioielleria, mobilia, oggetti d'arte, dischi e molto altro ancora. Pensa a qualcosa di incredibile e sicuramente lo troverai! Senza dimenticare le zone in cui è possibile assaggiare i cibi etnici speziati. È quasi infinito il numero di odori che si può percepire in cento metri di strada: ecco che arriva un po' di thailandese, di giapponese, di marocchino, di fritto, di dolce, di amaro, di carne e di pesce alla piastra. Tutto è concentrato in quel marasma. Tutti i sapori del mondo sono là.

I londinesi sanno bene dove andare quando cercano qualcosa di particolare per se stessi o per fare un regalo davvero originale. E i turisti non si fanno di certo scappare una visita in mezzo a centinaia se non migliaia di bancarelle, dove i prezzi sono bassissimi ed è possibile trovare praticamente qualsiasi cosa desideri.

In quel mercato immenso l'usato di qualità e il vintage sono i padroni indiscussi della tradizione locale, nonostante l'inevitabile arrivo delle multinazionali, che hanno invaso con i loro marchi l'originalità degli artigiani indipendenti.

Il Camden Market affascina chiunque da più di quarantanni ed è diventato ormai una meta irrinunciabile per chi ha deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza nella capitale britannica.


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Ciò che fino a oggi ha limitato la vendita dell’usato è stato un problema di percezione.
Quando una persona va al ristorante non si pone la questione se il piatto in cui mangia sia stato utilizzato da qualcun altro.
Eppure se lo chiede quando acquista un abito o un mobile di seconda mano.
Ma è palpabile l’evoluzione verso questo nuovo stile di vita.
Alessandro Giuliani
su Il Salvagente


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