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Gli Stracciaroli di Roma: intervista al mercatino
Mercoledì 16 Novembre 2016
Giulia Giarola

Gli StracciaroliMi piacciono le storie, mi piace vedere al di là della facciata, mi piace ascoltare chi ha qualcosa da dire. Mi piace capire quali avventure affrontano le persone, se abbiamo qualcosa in comune e cosa posso imparare dalle esperienze altrui. La mia curiosità, unita al mio lavoro di scrittrice del web, mi ha portata a conoscere una realtà che mi affascina sempre di più, quella dei mercatini dell'usato sparsi in tutta Italia. Oggi ho sbirciato nella vetrina de Gli Stracciaroli, a Roma, e ho avuto il piacere di fare due chiacchiere con Rita.

Mi hanno colpita due cose di questo mercatino dell'usato: le vicende che hanno portato alla sua nascita ed il modo in cui viene gestito, come se fosse un bistrot d'altri tempi dove la gente può incontrarsi, ammirare oggetti antichi e condividere la propria giornata. In effetti anche il nome evoca un'immagine di questo tipo: “Gli Stracciaroli – usato e altre storie”, ed io non ho resistito a farmi raccontare tutto ciò che potevo ascoltare.

Gli Stracciaroli: usato, storie e condivisioni

Gli Stracciaroli

Quand’è nato il tuo mercatino dell'usato e da dove viene la tua passione per questo settore? Il nostro negozio nasce nell’aprile 2013. Saro, il mio compagno, ed io siamo da sempre appassionati di tutto ciò che può rappresentare la storia e tutto ciò che può essere recuperato, tanti anni trascorsi a frugare nei negozi e nei mercatini d’Italia a caccia di chicche e oggetti d’arte, spesso tesori nascosti e sconosciuti anche agli stessi proprietari.

Tutti e due amanti del fai da te e del riuso, quindi sempre alla ricerca di materiale da riutilizzare per creare altri oggetti, abbiamo deciso di condividere questa ricerca, queste passioni per farne un lavoro vero e proprio. Lui viveva a Torino e si è trasferito qui per dare vita a questa bella avventura.

In quali articoli è specializzato per la vendita? Siamo specializzati nell’abbigliamento e accessori donna e nell’oggettistica, ma trattiamo anche piccoli mobili. Per l’abbigliamento facciamo un’attenta selezione sia sulla qualità che sul genere, quindi solo capi tenuti benissimo, in stile vintage o comunque abbastanza particolare. Per quanto riguarda l’oggettistica e l’arredamento preferiamo avere in negozio porcellane, articoli da collezione e anche lì cerchiamo di effettuare un’attenta selezione e siamo sempre alla ricerca di articoli particolari.

Gli Stracciaroli

Come sono i tuoi clienti? Ce ne sono molti di abituali? I nostri clienti sono per la maggioranza di età tra i 40 e 60 anni ma c’è anche una buona fetta di giovani che, sembrerà strano, ma adorano gli oggetti antichi e l’abbigliamento vintage. Ci sono anche clienti che non disdegnano affatto l’acquisto di abiti e articoli usati, molti di loro infatti sono per cultura più legati al recupero e al riutilizzo e contrari allo spreco e all’utilizzo di materiali moderni ma scadenti. Tra la nostra clientela maggiore ci sono molti liberi professionisti come avvocati e architetti; abbiamo anche parecchi clienti che ci seguono fin dai primi giorni di apertura.

Qual è stato l’oggetto più strano che hai venduto? E quello con la storia più affascinante? Di strani ne abbiamo venduti tanti, al momento mi vengono in mente un’arricciacapelli antico, una vecchia grattachecca, un particolare schiaccianoci in legno che nessun cliente riusciva a capire cosa fosse e un antico dondolino da bambino.

Quello con una storia particolare è una vecchia giara in terracotta del 1800, portata tantissimi anni fa dalla Calabria dalla nonna di una cliente, e poi acquistata da un antiquario che l’avrebbe riportata proprio lì da dove era venuta; oppure la storia surreale di un tavolino acquistato in un altro mercatino e poi portato in vendita da noi che una cliente riconobbe come suo, l’aveva buttato al cassonetto per una gamba rotta e qualcuno evidentemente l’aveva riparato e venduto a sua volta. Quello che mi emoziona di più però è la nostra prima vendita, una statuina in marmo con la lupa di Roma venduta a una turista il primo giorno di apertura, che gioia!

Gli Stracciaroli

Quali sono le caratteristiche del tuo mercatino e per cosa si differenzia dagli altri? Più che un mercatino il nostro è un negozio dell’usato, piccolo ma accogliente e ben organizzato. Per quanto riguarda l’arredamento offriamo il servizio di vendita mobili direttamente online, mantenendo i mobili presso il cliente. In questo modo il venditore può risparmiare sui costi di trasporto e continuare anche ad utilizzarli fino al momento, ad esempio, di cambiare casa.

Ci differenziamo sia per la selezione di ciò che trattiamo sia per il rapporto diretto col cliente che si avvicina al mondo dell’usato con più fiducia, e inoltre conta molto l’atmosfera, in tanti ci dicono che vengono da noi per rilassarsi, stare in pace e ascoltare buona musica!

Il nostro negozio è anche un luogo di aggregazione e condivisione, per esempio, oltre ai libri in vendita, abbiamo anche il cesto con i libri gratis messi a disposizione di tutti, da noi e dai nostri clienti; è un luogo di incontro in occasione degli aperitivi domenicali che ogni tanto organizziamo per offrire un pasticcino ai nostri clienti, ecco perché la nostra tag line è usato e altre storie.

Quali sono gli oggetti usati che i tuoi clienti comprano più spesso? Per l’abbigliamento soprattutto capi anche non firmati ma di buona fattura, per l’oggettistica l’interesse maggiore è su articoli di design, porcellane d’autore e articoli da collezione.

Gli Stracciaroli

Secondo te quale sarà il futuro dell'usato? Vedo il mondo dell’usato come una delle poche alternative possibili all’economia così come la conosciamo ora, la sovraproduzione ormai ha fatto il suo tempo, lo spreco viene visto sempre più come un’offesa per l’ambiente e non ultime per le nostre tasche.

C’è tanto da lavorare sugli stereotipi che riguardano l’usato, qualcuno è ancora convinto che la clientela sia solo di estrazione povera, ma per quanto riguarda il nostro negozio non è affatto così, il risparmio è una delle motivazioni ma quasi sempre viene dopo il poter vendere cose per farle riutilizzare a chi può apprezzarle, e comprare qualcosa che è già in circolo per dargli nuova vita.

E non dimenticare... (informazioni utili)

Rita e Saro ti aspettano in via Luigi Cibrario 23 a Roma. Per maggiori informazioni è possibile contattare il punto vendita al numero 06 83086111, oppure scrivere all'indirizzo email glistracciaroli@libero.it. Clicca mi piace sulla pagina facebook “Gli Stracciaroli – mercatino dell'usato a Roma” per vedere le ultime novità!

Anche tu vorresti raccontare la storia del tuo mercatino dell'usato sul sito di Mercatini d'Italia? Se sei già iscritto nel nostro database presto riceverai la newsletter per partecipare, altrimenti contattaci tramite messaggio privato sulla pagina facebook di Mercatini d'Italia.


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Ciò che fino a oggi ha limitato la vendita dell’usato è stato un problema di percezione.
Quando una persona va al ristorante non si pone la questione se il piatto in cui mangia sia stato utilizzato da qualcun altro.
Eppure se lo chiede quando acquista un abito o un mobile di seconda mano.
Ma è palpabile l’evoluzione verso questo nuovo stile di vita.
Alessandro Giuliani
su Il Salvagente


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